Proprio ieri in occasione delle scadenze fiscali che hanno interessato milioni di contribuenti, si sono avvertiti i primi effetti delle novità in materia di versamento delle imposte e tasse.

 

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Immagine tratta dal Sole 24 Ore.

Infatti a decorrere dal 1 Ottobre del 2014 è entrato in vigore l’obbligo di pagare attraverso il modello F 24 utilizzando solo i canali telematici tutte le imposte il cui importo indicato nello stesso supera i 1.000,00 Euro.

Tale limitazione riguarda sia le persone fisiche titolari di partita IVA che anche privati cittadini.

A ciò bisogna aggiungere anche l’obbligo di passare attraverso i canali telematici per quei soggetti che nel modello indicano dei crediti in compensazione e l’eventuale saldo presenta un importo maggiore di zero.

Non vanno dimenticati gli obblighi di presentare la dichiarazione IVA prima di poter effettuare le compensazioni per importi superiori ad € 5.000,00, mentre per gli importi da compensare superiori ad € 15.000,00 occorre presentare la dichiarazione IVA facendosi apporre il Visto di Conformità da un professionista abilitato.

Analoga disposizione viene prevista anche per tutti gli altri crediti da utilizzare in compensazione relativa alle altre imposte diverse dall’IVA.

Nel caso specifico la presentazione della dichiarazione con l’apposizione del visto di conformità è obbligatoria per i crediti superiori ad € 15.000,00, con l’unica differenza che non occorre anticipare la presentazione della dichiarazione dalla quale scaturisce il credito.

In conclusione aumentano le difficoltà per i soggetti che vogliono provvedere in proprio al pagamento delle imposte.